Un paio di giorni fa abbiamo scoperto che in Corea del nord, il dittatore Kim Jong-Un ha modificato il regolamento della pallacanestro.
ecco le regole effettive del basket:
Il conteggio dei punti viene effettuato assegnando ad ogni canestro un punteggio a seconda del luogo
in cui si trovava chi ha tirato la palla e del tipo di tiro effettuato: 1 punto: viene assegnato per ogni canestro fatto eseguendo un tiro libero 2 punti: vengono assegnati per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all'interno dell'area
delimitata dalla linea dei 3 punti. 3 punti: vengono assegnati per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all'esterno dell'area dei 3
punti (entrambi i piedi del tiratore non devono toccare la linea)
Un altro basket è possibile.
Potrebbe essere uno slogan pubblicitario, è semplicemente la realtà, almeno quella raccontata da alcuni media cinesi che hanno svelato al mondo come in Corea del Nord sia di fatto nato... un altro sport.
Tutto merito (o colpa) di Kim Jong-un, il dittatore del paese fanatico della pallacanestro, come rivelato anche da Rodman, ex stella Nba.
A quanto pare, per volere del leader, sono state cambiate alcune regole, in particolare nell'attribuzione dei punti.
Così, oltre ai tiri da 3 ci sono anche i tiri da 4: sono quelli dove il pallone tocca solo la rete, senza sfiorare neppure il ferro. A valere 3, invece, sono le schiacciate. Facile capire che questa mini rivoluzione è stata fatta per aumentare lo spettacolo, ma Kim Jong-un ha voluto rendere ancora più forti i brividi fino alla fine, ecco perché i canestri segnati negli ultimi 3 secondi valgono 8 punti. Chissà cosa ne pensa Michael Jordan, idolo assoluto del giovane dittatore.
laura.r concil.a
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