Anche l’abbigliamento può essere high-tech, senza farlo notare troppo. Ne è la prova un’azienda francese che ha da poco presentato una collezione di jeans “vibranti”, che possono essere collegati allo smartphone per darvi indicazioni stradali in modo intuitivo e senza dover tenere in mano nulla: in pratica, vibrando delicatamente i jeans vi avvisano che è arrivato il momento di svoltare. L’idea è quasi banale, ma può portare un certo livello di comodità: “Questa tecnologia offre un modo più semplice e soprattutto più intuitivo di aiutarti a raggiungere il luogo dell’appuntamento o a ritrovare la macchina”, spiega Spinali Design, l’aziende che ha ideato i jeans. La vibrazione dei jeans però può essere sfruttata anche per altre applicazioni: ad esempio, i jeans possono essere impostati per vibrare quando ricevete messaggi o e-mail importanti, permettendo così di risparmiarsi dal controllare continuamente il telefono. La funzione più innovativa dei jeans è però quella anche più controversa: chiamata “ping”, permette di attirare l’attenzione di qualcuno che sta indossando i jeans facendoglieli vibrare a distanza.
“È una funzione utile per attirare l’attenzione discretamente, negli open space o per gli studenti”, spiega l’azienda. Ovviamente la preoccupazione di molti è il fatto che potrebbe non essere piacevole essere “pingati” continuamente da estranei, magari mentre si cammina per strada. D’altro canto, è verosimile che se questo tipo di jeans prendessero piede potrebbero facilmente essere creati dei filtri, per accettare “ping” solo da mittenti noti (ad esempio presenti nella rubrica telefonica) oppure da uno specifico gruppo di amici. Il dubbio sui jeans è piuttosto l’alimentazione: la batteria che alimenta il sistema ha durata di quattro anni nel caso che il GPS sia usato una volta a settimana. Non tantissimo, specie se si considera che apparentemente la batteria non può essere sostituita.
bibblecute, ppap
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