martedì 28 febbraio 2017

Visita alla Grotta Gigante

Mercoledì 22 febbraio le classi terze della nostra scuola sono andate alla Grotta Gigante nei pressi di Trieste a Sgonico. La Grotta Gigante fu esplorata per la prima volta nel 1840 e fu aperta al turismo nel nel 1908.

 
Noi siamo andati alla Grotta Gigante che è IMMENSA, infatti la guida ci aveva spiegato che era una delle grotte più grandi al mondo, solo che col tempo e con le nuove esplorazioni ha perso questo primato.
Per farvi capire la quanto sia grande, vi diciamo solamente che riuscirebbe a contenere la Basilica di San Pietro.

 
A noi è piaciuta moltissimo e siamo rimasti stupefatti dalla grandezza della grotta e anche dalle stalagmiti e stalattiti, che erano veramente stupende e alcune anche molto grandi. La guida ci ha detto che la grotta non è ancora stata esplorata completamente e che ci vorranno ancora degli anni per completarla. Noi abbiamo seguito il percorso all'interno della grotta e nei punti più abbiamo provato le vertigini!

GR7, FILIP

Netflix

Netflix è un servizio di pay tv new entry, infatti ha fatto il suo ingresso in Italia circa un anno fa arrivando dall'America e si sta sempre più espandendo con nuove serie tv e film. Infatti, si sta sempre più sovrapponendo ai suoi concorrenti italiani come Infinity e NOW TV. I suoi pregi sono la presenza di serie "Originali Netflix" e delle serie coi diritti FOX. I suoi costi sono: 7,99€ BASE, 9,99 € STANDARD, 11,99 € PREMIUM. Il primo mese è gratuito per tutti i piani e il pagamento si può effettuare tramite carta di credito, PayPal oppure tramite Gift card che sono reperibili all' Unieuro, Game Stop, Mediaworld...
 
Io mi sono abbonato da un mese e mi piace molto perchè si possono anche scaricare i contenuti e guardarli offline, ma anche perchè si può vedere dappertutto, su smartphone, tablet, smart tv, PC e tanti altri dispositivi. 
Per concludere credo che Netflix è un servizio sempre in crescita che ha un prezzo modesto e che rivoluzionerà la vecchia televisione.
 
MR03; pandablu; giraffablu

Le origine del Carnevale.

Risultati immagini per maschere di venezia
L'etimologia del termine "carnevale" risale, con ogni probabilità, al latino carnem levare,
espressione con cui nel Medioevo si indicava la prescrizione ecclesiastica di astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima, vale a dire dal giorno successivo alla fine del carnevale, sino al "giovedì santo" prima della Pasqua. Il carnevale infatti, nel calendario liturgico cattolico-romano si colloca necessariamente tra l'Epifania (6 gennaio) e la Quaresima. Le prime testimonianze documentarie del carnevale risalgono ad epoca medievale (sin dall'VIII sec. ca.) e parlano di una festa caratterizzata da uno sregolato godimento di cibi, bevande e piaceri sensuali. Per tutto il periodo si sovvertiva l'ordine sociale vigente e si scambiavano i ruoli soliti, nascondendo la vecchia identità dietro delle maschere.
Lo stretto rapporto esistente tra queste feste e alcuni costumi del carnevale è evidente, anche se ignorato dai più. In tempi recenti gli storici hanno insistito maggiormente sull'origine agraria e sociale del carnevale. Esso è irrisione dell'ordine stabilito e capovolgimento autorizzato, limitato e controllato nel tempo e nello spazio dall'autorità costituita. In altre parole la festa del carnevale era vista dalle classi sociali più agiate come un'ottima valvola di sfogo concessa ai meno abbienti allo scopo di garantirsi il protrarsi dei propri privilegi. Non meno interessante è l'origine e la valenza demoniaca di alcune tra le maschere carnevalesche più famose e antiche, come quella nera sul volto di Arlecchino o quella bipartita (bianca e nera) di Pulcinella. Studi sul significato psicologico della volontà di indossare una maschera hanno mostrato che l'irresistibile attrazione esercitata dal carnevale sta proprio nella possibilità di smettere di essere se stessi per assumere le sembianze e il comportamento della maschera. Questa scelta, quando non è condizionata da fattori economici, rivela interessanti, e talvolta inaspettati, aspetti psicologici di una persona. Queste brevi note storiche, lungi dall'esaurire l'argomento, vogliono far riflettere il lettore sulla reale origine del carnevale e sull'impossibilità per ogni cristiano, separato dalle usanze del mondo e consacrato a Dio, di lasciarsi coinvolgere sia pure dal minore di questi aspetti.

fonte

lamacorno62 & Fumagalli 

Scoperti 7 esopianeti gemelli

A una distanza di 39 anni luce dalla Terra, attorno alla stella battezzata Trappist-1, orbita un sistema composto da sette pianeti simili al nostro, tre dei quali potrebbero ospitare la vita come la conosciamo. Pianeti, come si dice, «gemelli» della Terra. La scoperta è contenuta in una ricerca coordinata dall'Università di Liegi (in Belgio) pubblicata sulla rivista Nature e che la NASA presenta in questi minuti con una conferenza stampa che ha scatenato l’interesse della comunità scientifica e non.

 
Secondo gli astronomi che hanno condotto le ricerche, almeno tre esopianeti orbiterebbero a una distanza dalla loro stella che consentirebbe all'acqua di restare in superficie allo stato liquido. E dunque di ospitare le condizioni perché si sviluppi la vita. Si troverebbero nella cosiddetta «zona abitabile» - che in inglese ha il nome fiabesco di «Goldilocks zone» («zona di Ricciolidoro», richiamo alla favola per bambini “Riccioli d’oro e i tre orsi”) - dove la stella scalda i pianeti che la orbitano tra e i 100°.

Susy04

venerdì 24 febbraio 2017

FIFA Mobile

FIFA Mobile è un videogioco della Electronic Arts Inc, ma non è il solito FIFA Ultimate Team che tutti noi ci siamo abituati a sentire, ma è molto diverso intanto perché si può giocare solo sui dispositivi mobili (Android; iOS e Microsoft) ma poi, soprattutto per i contenuti, che non fanno sembrare questo gioco come un solito “FIFA”. Infatti si può giocare in varie modalità, come gli “eventi live”, “modalità attacco”, “stagioni”. Ma, come in Clash of Clans, appena raggiunto il livello 5, si potrò creare una “lega”o entrare a far parte di una già creata. All’inizio potrà sembrare noioso questo gioco, anche io l’avevo pensato, perché non si può fare partite intere e perché non  avevo mai giocatori forti. Così ho cominciato a giocare a un’altra modalità che si chiama “stagioni”, che permette di fare partite intere scegliendo il campionato in cui si vuole iniziare al torneo. Infine ho scoperto che appena finita ciascuna modalità, il gioco dà dei gettoni, che se si utilizzano bene nei “piani”, possono dare dei pacchetti contenenti dei fuoriclasse. Per finire questo gioco mi piace molto, perchè si diversifica molto dai vecchi FIFA. 


MR03

Dimmi il tuo colore preferito e ti dirò chi sei

I colori nella vita hanno sempre dei significati molto importanti, per esempio il colore degli abiti che si indossano determinano lo stato di umore che si ha, oppure si può capire alcuni aspetti della persona conoscendo per esempio il suo colore preferito, in psicologia vengono attuati dei test per capire la personalità della persona.


Rosso


Colore della passione, dell’amore. Per molti un colore troppo aggressivo. Simbolizza anche il pericolo. Il Rosso è il primo colore dell’arcobaleno che i neonati imparano a riconoscere, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome. Nell’arte paleocristiana rappresentava in concomitanza con il nero il demonio rosso Lucifero.

Arancione


Il Colore dell’accoglienza e dell’ospitalità è percepito come un colore vibrante ed è molto in voga per i siti web poiché simboleggia attenzione, ricerca e studio.

Giallo

Il colore del Sole simboleggia l’allegria, la felicità, la crescita e l’oro. Può anche simboleggiare disonestà, codardia, tradimento, gelosia, falsità, malattia e azzardo. Suscitando una sensazione d’espansione e spingendo al movimento, il giallo corrisponde ad una condizione di libertà e autosviluppo.

Verde



Simboleggia la natura, ambiente, vita, crescita, fortuna, gioventù, primavera. L’effetto di stabilità prodotto dal verde rappresenta, da un punto di vista psicologico, i valori saldi che non mutano. La scelta del verde indica inoltre autostima.

Blu


Simboleggia la calma, l’acqua, il cielo, l’armonia, la fiducia, la pulizia e la lealtà. Tristezza e depressione. Fissando a lungo questo colore si produce un effetto di quiete, soddisfazione ed armonia. Basti pensare ad un paesaggio col mare calmo.

Viola


Simboleggia regalità, spiritualità, passione ed amore.
Crudeltà, arroganza e pianto. Il viola inoltre è il colore della penitenza. Colore tradizionale della mistica, il viola indica l’unione degli opposti, la suggestionabilità.


Susy04, cat22, ali03

venerdì 17 febbraio 2017

ll ritorno di Zico

Zico è un (ex) giocatore brasiliano che ha giocato nell'Udinese dal 1983 al 1985; è da molti ricordato non solo per le sue qualità tecniche da giocatore, ma anche per il suo carattere, il suo atteggiamento. Dai racconti di mia madre Zico era un giocatore che non si vantava e non si metteva in mostra, tant'è che piaceva anche a mia nonna, alla quale il calcio non interessava per niente.

 
Zico attualmente è un allenatore e sarà allo Stadio Friuli (Dacia Arena) domenica 19 Febbraio 2017 in occasione della partita Udinese - Sassuolo. Io spero vivamente di riuscire ad avere i biglietti perché Zico è uno dei migliori giocatori che l'Udinese abbia mai avuto, che purtroppo non sono mai riuscita a veder giocare e mi farebbe piacere vederlo dal vivo. 

lamacorno62       

venerdì 10 febbraio 2017

Il nuovo volto della scuola media di San Daniele

Dopo tanto tempo finalmente la scuola sembra essersi rinnovata. Infatti è cominciato con l'aggiunta di un imponente schermo di 50 pollici all'entrata che servirà per quando ci saranno delle riunioni o altri incontri organizzati dalla scuola. Successivamente sono state aggiunte due stampanti nelle aule multimediali (le aule L.I.M.) per stampare il materiale didattico dei studenti e dei docenti. 
Infine, sono arrivati i nuovi casellari dove si può riporre il materiale scolastico senza portarlo a casa. Quelli di prima erano vecchi e sporchi e avevano una specie di serratura senza la chiave, e quindi dovevano rimanere tutti aperti. 
Ma non solo, sempre nelle aule multimediali sono stati cambiati i vecchi banchi che erano graffiati, alcuni con gli angoli rotti e con delle scritte fatte dai ragazzi con l'indelebile. 
Non sono ancora finite le sorprese perchè proprio oggi abbiamo cominciato a usare i nuovi portatili che useremo nel laboratorio del blog della scuola. 


Per finire, speriamo che questa scuola continui a migliorare e che si adatti sempre di più alle nuove esigenze per le prossime generazioni.

Zoll34; MR03 e foto di forna21

Giornata del ricordo

Il 1° maggio 1945 Trieste è pronta a festeggiare la fine della guerra perché i volontari della libertà hanno preso il controllo della città. La guerra è finita ed i triestini si accingono a far la pace, ma succede un fatto sconvolgente: le truppe comuniste jugoslave del Maresciallo Tito incominciano a dare la caccia agli uomini del C.L.N. insieme a migliaia di triestini ed esponenti di movimenti politici. Per tutto il mese Trieste vive questa sorta di mattanza. Migliaia di persone spariscono nelle grinfie della cosiddetta Milizia Popolare; parte di costoro finisce nelle foibe delle cavità carsiche. Venivano legati due a due portati sul bordo delle buche e ad uno dei due si sparava un colpo alla nuca, in modo che cadendo portasse nella buca anche l'altro.  
 


Per anni dopo 12 giugno 1945, nonostante l'allontanamento delle truppe slavo-comuniste dalla città molte persone continuarono a vivere il trama delle foibe con la paura del ritorno dei Titini. Solo il 26 ottobre 1954 con il ritorno di trieste in Italia, questo incubo scomparve.
Le Foibe hanno rappresentato un raffinato ed efficace sistema di terrore per gli Istriani, perché ha avuto un ruolo determinante nel creare in Istria l'atmosfera di paura e terrore che ha convinto una moltitudine di persone a lasciare le loro case per fuggire al regime assassino del comunismo jugoslavo. 
Erano consapevoli che bastava il fatto di non essere comunisti per rischiare di finire come gli infoibati. 
Così oggi 10 febbraio si ricorda quest'avvenimento con il nome di "giorno del ricordo".

forna21 lamacorno62

Perchè la gente odia le catene whatsapp


Quante volte vi è arrivato un messaggio? 
E quante volte quel messaggio, pensavi fosse quello che ti avrebbe cambiato il corso della tua giornata? Quante volte pensavi che il messaggio che ti aveva inviato quella persona fosse quel fatidico "ti amo" e che finalmente ti saresti messo con  la persona che ti piace? 
Bene, quante volte che pensavi fosse quel messaggio e invece ti è arrivata una di quelle catene. ODIO. 
Ok ora spieghiamo meglio per chi non sa cosa siano (ne dubito fortemente ma ok). 
Le catene whatsapp sono messaggi o immagini che invitano le persone a condividerle.
Molta gente (un po' stupidina) crede a quello che le catene promettono. ora vi dico una cosa segretissima... le catene son false, FALSE!!! non dovete inviarle a tutta la rubrica, oltre a farvi sprecare tutto l'amatissimo internet, rompete le scatole a tutta la rubrica, se io vi dicessi: manda questo messaggio a 455354852159856 persone e a 865696658 gruppi in 30 secondi per farvi baciare domani del ragazzo o dalla ragazza che vi piace, penso che una sia una cosa un po' impossibile, certo non siamo in una favola, non potete manovrare il futuro con delle semplici catene, non siete mica uno sciamano delle culture indiane che con la magia manovrate il vostro futuro,a meno che voi non abbiate una giratempo, ma se non avete una lettera di Hogwarts, beh continuo a  dubitarne fortemente...
Voglio andare ad Hogwarts... la mia vita fa schifo...

cat22 fumagalli e susi

NBA


L' N.B.A. è l'acronimo di National Basket Association ed è una lega sportiva di pallacanestro. In questa lega, fondata il 6 giugno 1946 a New York, dove ha sede tuttora il quartier generale, fanno parte 30 squadre. In questa lega hanno giocato i migliori giocatori della storia del basket e anche tuttora è considerata il campionato di basket col più alto livello del mondo. Questa lega apre i giochi a novembre e li chiude a giugno(compresi playoff). Questo campionato è composto da 82 partite a squadra più i playoff, sette gare a turno per 4 turni, se si arriva alla finale, composti da 7 gare.
Le sqadre con più titoli NBA sono i Boston Celtics (17) e i Los Angeles Lakers (16) seguite dai Bulls (6) la sqadra che rappresenta il miogliore giocatore della storia Michael Jordan.
LeBron James mentre schiaccia
Negli ultimi 5 il miglior giocatore è considerato LeBron James.
 Secondo noi i migliori giocatori della storia sono i due nominati sopra più Kobe Bryant (Los Angeles Lakers), Kareem Abdul Jabbar (Los Angeles Lakers), Magic Johnson (sempre della stessa squadra) e anche Larry Bird (Boston Celtics).


La famosa schiacciata di Michael Jordan

Fonte: Wikipedia
GR7, FILIP

venerdì 3 febbraio 2017

Hello Neighbor

Hello Neighbor è un videogioco sviluppato da Dynamic Pixels e tinyBuild. È un videogioco horror in cui si deve cercare di entrare nella casa del vicino e scoprire cosa nasconde nella sua casa, ma non sarà facile perchè la casa è piena di lucchetti, trappole e ovviamente il vicino (quello nella foto), da cui non bisogna farsi vedere, perchè altrimenti ti butta fuori. Verrà distribuito quest'estate ma è già possibile giocarci con le versioni beta che si possono scaricare direttamente dal sito internet.


La versione più attuale è la "Alpha 3". Comunque, le versioni di questo gioco migliorano aggiornamento dopo aggiornamento. Per chi vuole è disponibile su Steam al prezzo di circa 30€ anche se secondo me è un po' inutile. Per concludere spero che esca il più presto possibile questo gioco perchè mi piace veramente molto, perchè anche se è un horror senza il bisogno di sangue e altri elementi tipici dell' horror.
MR03

Il nulla, secondo noi


Buongiorno, visto che a giraffablu non veniva in mente nulla abbiamo deciso di parlarvi del nulla... (è filosofia anica)
Nella storia del pensiero occidentale il concetto viene trattato per la prima volta dalla scuola degli Eleati che, in accordo con la dottrina che afferma che solo l'Essere esiste, sostengono con Parmenide che «il non-essere non è, e quindi non è nulla.»
Fuori dell'Essere non può esistere nulla, perché il non-essere, secondo logicanon è, per sua stessa definizione.

Il pensiero è la via maestra per cogliere la verità dell'Essere: «ed è lo stesso il pensare e pensare che è. Giacché senza l'essere ... non troverai il pensare»,[1] a indicare come l'Essere si trovi nel pensiero. Pensare il nulla è difatti impossibile, il pensiero è necessariamente pensiero dell'essere di qualcosa.
Per la necessità di giustificare la molteplicità delle idee nel mondo della perfezione e quindi come fosse possibile la coesistenza di una molteplicità di esseri - implicante il divenire contingente - con la perfezione delle singole idee, Platone dimostra la possibilità di una coesistenza di essere e non-essere, senza che questo introduca il divenire, sostenendo che ciascuna idea è quella che è (essere) ma che nello stesso tempo non è (non essere) nel senso che è diversa (essere) da tutte le altre.
Infatti «Le cose sono e insieme non sono nella loro partecipazione all'essere».
Quindi il non essere nel senso di diversità viene a coincidere con l'essere e dunque si può pensare anche il nulla intendolo come «non-essere dell'essere di qualcuno».[2]
Con l'avvento dei sofisti la polemica sull'essere e sul non essere viene messa da parte dichiarando che ciò che conta per la filosofia non sono queste astratte discussioni ma ciò che procura vantaggio per l'uomo «misura di tutte le cose».
Dopo un lungo intervallo la riflessione sul nulla riemerge nel neoplatonismo che rilevava come la polarità di tutte le cose del mondo, costituita dalle due estremità, permetteva di stabilire un rapporto dialettico tra di esse, essendo l'una il negativo dell'altra. Ad esempio, la verità (assunta come il polo positivo) diventava definibile tramite il suo negativo, ovvero la falsità.
Così, pur affermando che l'ente supremo, l'Uno si trova al di là di tutto, persino del pensiero logico, il sistema neoplatonico non intendeva presentarsi come un mero salto nell'irrazionale o nell'intuizione mistica, ma diventò anzi quella corrente filosofica che ha fornito al pensiero occidentale lo strumento critico della teologia negativa.

L'Uno è indefinibile di per sé, in quanto se definito verrebbe delimitato; ma ci si può avvicinare a Lui dicendo piuttosto ciò che l’Uno non è, eliminando cioè tutti quegli attributi che altrimenti lo renderebbero finito: non è volontà, né atto morale, né coscienza. L'Uno, Dio, non ha alcuna caratteristica: come nel pensiero aristotelico la materia prima era definita assoluta privazione di forma così l'Uno è superiore e non riconducibile all'Essere per cui, come verrà detto dal mistico tedesco J.Böhme, esso è il Nihil aeternum (Nulla eterno).

Una giornata al grande Liceo Ginnasio J. Stellini

Ciao ragazzi,  Ok non so da dove cominciare questo articolo, quindi parlerò un po' di quello che mi è successo in questi giorni.  Prima di tutto sono stata a fare uno stage allo Stellini il liceo classico di Udine; "il grande e imponente Stellini" (cit. mia nonna), allora; prima di tutto sono entrata accompagnata da un altra autrice  del blog ali03; siamo entrate e abbiamo visto  "LE SCALE",  STUPENDE!!!! Non so avete presente le scalinate di Hogwarts. Ecco, tali e quali, solo che a loro non gli piaceva cambiare. Comunque i professori hanno accolto me, ali03 e altri 21  ragazzi dentro l'aula di uno dei tanti laboratori. La prima ora avevamo greco antico, io non so se voi capite, svegliarsi alle 6.00 (si a me piace dormire okey?) e fare greco antico è un uccidetemi senza problemi, soprattutto quando hai questa materia alla prima ora. 


invece il professor Spoto è riuscito a trasmettermi, anche se in parte (abbiamo "imparato" solo l'alfabeto) la sua passione per il greco e quindi l'ha fatto diventare meno pesante. La seconda ora  abbiamo fatto storia dell'arte e da una che odia storia dell'arte, sono riusciti a "farmela piacere" anche se preferisco di gran lunga disegnare. Terza ora: inglese, ah VITAH! ok io sto del tutto amando la prof. di inglese, quanto cavolo è brava! Allora ci ha fatto per prima cosa presentare, per poi farci fare un gioco sul telefono a trii o a coppie, e quindi ci ha fatto tantissimo divertire. abbiamo avuto un quarto d'ora di pausa e ho conosciuto tante mie sorelle fangirl tra cui Elisa, Beatrice e Beatrice che saluto, ho fatto amicizia con gente simpatica, come Riccardo e Pietro, due ragazzi che stavano un banco dietro di me. La quarta ora abbiamo avuto tedesco, non abbiamo fatto molto ma la prof. la considero abbastanza brava (spero che non sia un seguace del blog). Abbiamo avuto matematica, penso che sia assieme alla prof. d'inglese una delle prof. più brave e simpatiche che esistano al mondo. non ha voluto che facessimo silenzio, non ha voluto che esponessimo tutta la teoria della matematica, ci ha fatto prendere parte alla lezione senza che facessimo casino, ma che ci lasciassimo andare. nel compenso penso che la classe di stagisti funzioni e se dovessi andare allo Stellini vorrei avere quei compagni di classe. io comunque la consiglio come scuola anche se non so se andarci, ho paura della quantità eccessiva di studio e soprattutto per il dovermi alzare presto la mattina.  io comunque la consiglio. è bellissima come scuola. 

giraffablu fumagalli

Auschwitz, il campo della morte

Il 27 Gennaio si ricorda un fatto molto toccante della
storia, ovvero la deportazione degli ebrei dai campi di sterminio. Uno di questi e uno dei più importanti è il campo di sterminio di Aushwitz: un campo in cui morirono tantissime persone fra le quali bambini, donne e zingari. Auschwitz, che servì come centro amministrativo per l'intero complesso, fu fondato il 20 maggio 1940 convertendo delle vecchie caserme dell'esercito polacco in un campo di concentramento e campo di lavoro. Un gruppo di 728 prigionieri politici polacchi provenienti da Tarnów furono i primi deportati ad Auschwitz il 14 giugno 1940 e lavorarono come manovali al riadattamento delle caserme, danneggiate dai bombardamenti e alla costruzione delle recinzioni perimetrali. Inizialmente gli internati furono intellettuali e membri della resistenza polacca; più tardi vi furono deportati anche prigionieri di guerra sovietici, criminali comuni tedeschi, prigionieri politici ed "elementi asociali" come mendicanti, prostitute, omosessuali, testimoni di Geova ed ebrei. Normalmente vi erano detenute dalle 13.000 alle 16.000 persone ma nel 1942 si raggiunse la cifra di 20.000 detenuti. Sopra il cancello di ingresso si trovava la cinica scritta Arbeit macht frei (il lavoro rende liberi). Sembra che la scritta fosse stata ideata dall'SS-Sturmbannführer Rudolf Höss, primo comandante responsabile del campo e sembra anche che il fabbro che costruì la scritta, un dissidente politico polacco di nome Jan Liwackz, detenuto con numero di matricola 1010, l'avesse fatta saldando la lettera "B" al contrario come segno di protesta, in quanto conscio di quale sarebbe stata la vera funzione del campo di Auschwitz; questo gesto gli sarebbe potuto costare la vita. A tal proposito, sembra che lo stesso fabbro, sopravvissuto all'Olocausto, quando il campo fu liberato dall'Armata Rossa, chiese di riavere l'insegna in quanto, essendo stata realizzata da lui, "gli apparteneva", cosa che non avvenne dato che, ormai, la scritta apparteneva alla storia. I prigionieri che lasciavano il campo per recarsi al lavoro, o che vi rientravano, erano costretti a sfilare sotto questo cancello, accompagnati dal suono di marce marziali eseguite da un'orchestra di deportati appositamente costituita. Contrariamente a quanto rappresentato in alcuni film, la maggior parte dei prigionieri ebrei non era detenuta nel campo di Auschwitz e quindi non passava per questo cancello.

zoll34, forna21

Cimitero degli ebrei a San Daniele del Friuli

All'inizio gli ebrei venivano sepolti nel cimitero di Udine fino al 1733 quando Joel Luzzato richiese al consiglio dei dodici un terreno dove seppellire i deceduti della comunità ebraica; così il 14 febbraio 1734 ottennero un luogo, in affitto, presso la comugna, lungo le sponde del Repudio. Con la diffusione degli ebrei nel mondo nacquero due funzioni funebri, quella ashkenazita e quella sefardita, nel cimitero ebraico di San Daniele si svolge la funzione ashkenazita. Il corpo del defunto deve essere purificato e curato con dell'acqua, dopo la purificazione il corpo viene vestito con un sudario bianco e avvolto nel tallith (scialle di preghiera con numerose frange).



Nella cultura ebraica non bisogna cremare il corpo ma seppellirlo, il prima possibile. Durante il funerale viene recitata la preghiera per il defunto, il kaddish; alla fine della cerimonia tutti devono lavarsi le mani in segno di purificazione. Il periodo di lutto dura sette giorni e prende il nome di shiva, i famigliari devono rimanere a casa fino alla mattina del settimo giorno dove i famigliari fanno visita alla tomba. E' tradizione lasciare sulle tombe dei sassi con sotto un pensiero o una preghiera per il defunto; questa usanza risale al tempo di Mosè, dove i deceduti dopo essere sepolti venivano ricoperti di sassi così da impedire ai animali selvaggi di dissotterrarli. 
wowed cossa03