Riflettendo sulla frase "siamo tutti uguali" scrivo le mie osservazioni. Con questa affermazione sono d'accordo da un lato, perchè siamo tutte persone che hanno, o almeno dovrebbero avere, gli stessi doveri.
Dovremmo essere cittadini uguali, trattati dalla legge nello stesso modo, trattati dai superiori (i capi di lavoro, gli insegnanti...)in ugual modo, senza differenze per età, al colore della pelle, alle razze(che non esistono)e al sesso.
Bisognerebbe mettere fine alle differenze tra "bianchi" e "neri" e tra uomo e donna.
Bisognerebbe finire di credere la donna "inferiore" all' uomo perchè non lo è, di sottometterla perchè ritenuta meno intelligente dell'uomo, perchè è provato che non è vero.
Dall'altro lato non sono d'accordo con questa frase perchè per altri aspetti siamo persone "diverse" e ognuna speciale a suo modo.
Tutti abbiamo le nostre caratteristiche che ci differenziano gli uni dagli altri.
Io mi sento sempre "diversa" ,ma non in negativo, in positivo, perchè sono diversa da tutti, come tutti sono diversi da me e fra loro.
Mi sento diversa perchè le mie caratteristiche, le mie qualità e i miei difetti non sono uguali a quelli di nessun altra persona.
Sono diversa da tutti nel mio comportamento, nella mia personalità, ma sono uguale a tutti al di fuori della mia persona.
Sono uguale a tutti nei miei diritti e nei miei doveri, e a scuola, a lavoro,e in tutti i luoghi pubblici.
In conclusione:SIAMO TUTTI DIVERSI IN UGUAL MODO.
Fonte dall'immagine: la Rete
directioner01 ( con la collaborazione di lollo23,BIG T,BIG S )
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RispondiEliminaComplimenti bellissimo articolo.
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