giovedì 28 gennaio 2016

27 gennaio. Per non dimenticare

Il 27 gennaio è considerato la giornata della memoria perchè la Repubblica italiana lo riconosce come il giorno dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche dell' Armata Rossa. Nella "GIORNATA DELLA MEMORIA", si ricorda la Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebraico, le leggi raziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte.


(preso da didascalie di foto su internet)


Bisogna ricordare, non dimenticare mai tutti i morti, tutte quelle povere vite tolte a tutte quelle donne, quegli uomini e quei bambini innocenti, colpevoli solo di professare una religione diversa dal cristianesimo, l'ebraismo. Solo leggendo alcune testimonianze salgono i brividi, le voci tremano e gli occhi brillano, si percepisce il dolore, la paura e tutte le emozioni più profonde. Poi guardando film e documentari si vedono le condizioni di vita di quella gente torturata e distrutta, senza cibo nè acqua, senza potersi cambiare nè ridere, ponendo fine ai divertimenti e alla vita.



Di recente a scuola abbiamo visto il film Vento di primavera che racconta di una storia vera che fa piangere e sorridere. Guardando le immagini di quei fili spinati, di quei vestiti marchiati, di quei campi invivibili, di quel cibo che non sfama tutti, e i volti delle persone si riescono a immaginare tutte le sofferenze. Ma le immagini, i filmati o i brani che colpiscono di più sono quelli che riguardano i bambini. Quelli che sono i più innocenti di tutti, quelli che non possono essere colpevoli di nulla perchè sono incoscienti di quello che succede intorno a loro.
NON BISOGNA DIMENTICARE QUESTA GIORNATA,BISOGNA RICORDARE E PENSARE A TUTTE QUELLE FAMIGLIE ROVINATE E QUELLE PERSONE UCCISE PER DELLE COLPE INESISTENTI.

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