venerdì 15 aprile 2016

Neve a primavera

E' il 2 maggio 2010 e ha Seattle nevica. Tutte le strade, i tetti e le macchine sono bianchi e davanti a quel meraviglioso scenario la giornalista Claire Aldridge non può che restare meravigliata ed eccitata. Le affidano un compito molto importante ma che lei prende sul serio solo dopo aver fatto una scoperta esilarante, deve fare un articolo sulla neve che è caduta dal cielo proprio a maggio ma non è la prima volta che succede; anche nella notte tra il primo e il secondo maggio del lontano 1933 ha nevicato è proprio quella notte è scomparso un bambino. Claire prende a cuore questo articolo che dopo tanto tempo, riuscirà a risollevarla e a ritrovare il marito da cui si era allontanata dopo un trauma avuto un anno prima.
Lo consiglio a tutti, penso che questo sia uno dei miei libri preferiti, mi ha fatto capire che ci si può rialzare sempre e non ci si deve mai abbattere.
" sono più di 40 anni che mi prendo cura di questo cimitero ma non avevo mai visto una pianta di more, finora. Il terreno è troppo compatto...eppure guardi lì. Le more si scelgono anime da proteggere e non lo fanno con tutte.!" " cosa ci ha detto lo psicologo dell'ospedale? Che quando si perde un bambino le possibilità di divorziare raddoppiano, ricordo bene? Bé, proviamo a smentire le statistiche, vuoi?"

Ar.Ma


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