Il giorno 3 ottobre ’16 la classe 3°A ha affrontato una verifica di matematica a giudicare dai risultati delle valutazioni molto difficile. Ma andiamo ad analizzare questa verifica…
Gli argomenti del test erano le proporzioni, alcuni problemi con le percentuali (argomenti affrontati in 2°) ed infine le funzioni, un argomento finito di studiare qualche giorno prima della verifica, ma per la maggior parte della classe era risultato molto semplice.
Questo giorno ci sono stati 5 assenti, e la domanda che uno ovviamente si pone è questa: assenze strategiche oppure per malattia?
Comunque, tralasciando questo particolare, le valutazioni sufficienti sono state solamente sei. La domanda che invece si pongono molti genitori è: “Colpa dei nostri figli o del professore?”.
Ragionandoci quest’ultima alternativa è un po’ assurda… il voto più alto è stato 9 e mezzo e le altre cinque sufficienze sono state: due 7 e mezzo, un 7, un 6+ ed infine un 6; quindi gli alunni che hanno preso questi voti sono dei geni? La risposta è semplice: No! Per superare la verifica con un voto “decente” sarebbe bastato far attenzione al professore durante la lezione senza distrarsi e svolgere i compiti di matematica assegnati per casa con regolarità.
Purtroppo, quindi, il 70% degli alunni ha cominciato l’anno con un brutto voto in matematica; con grande delusione del professor Pecile, ma sicuramente con più impegno tutta la classe riuscirà a dare il meglio di sé e finire bene l’anno.
Buon proseguimento dell’anno scolastico a tutti gli alunni della terza A di San Daniele!
L'articolo è stato scritto da Giovanni della terza A che ringraziamo per la collaborazione.
L'articolo è stato scritto da Giovanni della terza A che ringraziamo per la collaborazione.
In compenso nel compito del 7 novembre ci sono state solo due insufficienze piene, più due 5/6. I restanti 16 tutto ok. Mi semra un ottimo risultato.
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