venerdì 15 gennaio 2016

Lui è tornato...il ritorno di Adolf

Questo libro è poco conosciuto in Italia ma molto in Germania e adesso con la trama capirete. È la primavera del 2011. Adolf Hitler si sveglia in una di quelle campagne vuote che ancora si possono vedere nel centro di Berlino. È una Berlino, ai suoi occhi, alquanto bizzarra, almeno rispetto a quando l'aveva lasciata. Senza guerra, senza insegne nazionalfasciste e accanto a lui non c'è Eva. E le stranezze non finiscono qui. Berlino sembra in un periodo di pace, eppure è invasa da migliaia di stranieri (addirittura cinesi!), e la Germania è governata da una donna che in Europa fa quello che vuole. Così, 66 anni dopo la sua caduta, il redivivo si getta di nuovo nell'agone politico.


Naturalmente, tutti lo credono uno straordinario imitatore con una perfetta somiglianza fisica al Fuhrer, dunque perfetto per fare il comico in televisione. Ma lui, invece, non scherza affatto.

Un bellissimo libro a volte comico e a volte molto serio.  Bravo, Timur Vermes!


Giunco123

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